Posticipati i versamenti da Unico 2025
- forcellaemanuela
- 13 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Il decreto legge fiscale approvato il 12 giugno contiene tra le altre disposizioni anche la proroga dal 30 giugno al 21 luglio del termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA dei contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario o dei c.d. “minimi”, che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiori a 5.164.569 euro ancorché interessati da cause di esclusione.
La proroga si estende come consueto anche ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti e dichiarano i propri redditi “per trasparenza”.
Le nuove scadenze per tali contribuenti saranno pertanto:
- il 21 luglio 2025 senza alcuna maggiorazione;
- dal 22 luglio al 20 agosto 2025 con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.
I versamenti interessati dal provvedimento in esame sono:
- il saldo 2024 dell’IRPEF, dell’IRES, dell'IRAP dell’IVA dovuta sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il proprio profilo di affidabilità in base agli ISA, dell’addizionale regionale e comunale IRPEF, della “cedolare secca sulle locazioni”, dell’imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti forfetari e dai c.d. “contribuenti minimi” e l’eventuale primo acconto 2025 dell’IRPEF e dell’IRES, dell’IVIE, IVAFE e imposta sulle cripto-attività e gli eventuali acconti ad esse relativi;
- il versamento del saldo IVA 2024 qualora lo stesso non sia stato effettuato entro la scadenza ordinaria del 17 marzo 2025;
- il saldo 2024 e il primo acconto 2025 dei contributi INPS dovuti dagli artigiani, commercianti e professionisti iscritti alle apposite Gestioni;
- il diritto annuale per l’iscrizione o l’annotazione nel Registro delle imprese.
Comentarios