Chiarimenti relativi all'obbligo di comunicazione dell'indirizzo PEC per Amministratori
Il documento di Unioncamere pubblicato il 10 novembre scorso fornisce i primi attesi chiarimenti sull'obbligo di comunicare una PEC al Registro delle imprese da parte degli amministratori delle imprese costituite in forma societaria. Innanzi tutto Unioncamere sostiene che il riferimento normativo all'amministratore unico, all'amministratore delegato o, in caso di mancanza di quest'ultimo, al Presidente del CdA, consente di desumere l'applicazione dell'obbligo a tutti coloro
Spese sanitarie con invio annuale a decorrere dal prossimo gennaio
Si evidenzia che con DM 29.10.2025 sono state definite le nuove disposizioni attuative per la trasmissione delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria in forza delle quali, a partire dall'1.1.2025, gli operatori interessati dall'obbligo dovranno trasmettere i dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera sanitaria entro entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento delle medesime spese. Pertanto l'invio da effettuare nell'anno 2026 (con riguardo a s
Comunicazione PEC amministratori confermata al 31/12/2025
Il DL 159/2025 interviene, tra l'altro, per fornire chiarimenti e specifiche in merito all'obbligo di comunicare una PEC da parte degli amministratori di "imprese costituite in forma societaria", sancito dall'art. 1 co. 860 della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025). Precisando che tale obbligo, da parte degli amministratori dei soggetti già iscritti al Registro delle imprese, è da adempiere entro il 31.12.2025 (e all'atto del conferimento o del rinnovo dell'incarico) il decr
Dal 1o gennaio 2026 obbligo di collegamento tra strumenti di rilevazione dei corrispettivi e strumenti di pagamento elettronici
Con il provv. n. 424470 del 31.10.2025 l' Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alle novità di cui all'art. 1 co. 74 e 77 della L. 207/2024, le quali impongono, con decorrenza dall'1.1.2026, di garantire il collegamento tra gli strumenti di rilevazione dei corrispettivi e gli strumenti di pagamento elettronico utilizzati. Nello specifico tale collegamento non dovrà consistere in un vincolo fisico tra gli strumenti, ma in un abbinamento tra la matricola dei registratori tel
Esenzione dei buoni pasto elettronici da 8 a 10 euro cad
Il Ddl. di bilancio 2026 prevede, tra l'altro, l'incremento per i buoni pasto elettronici del limite riconosciuto per la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente che passerebbe dall'attuale 8,00 euro al maggior importo di 10,00 euro. Resta fermo il limite di esenzione giornaliero per i buoni pasto cartacei, pari a 4,00 euro. Allo stesso modo nessuna modifica è prevista con riferimento alle indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrispos
Aliquota cedolare secca sulle locazioni brevi opzionabile al 21% solo in determinati casi
Il testo del Ddl di bilancio 2026 è stato parzialmente modificato per consentire la possibilità di applicare la cedolare secca al 21% alle locazioni brevi, che nell'originaria formulazione era stata abrogata. Il nuovo testo in fase di approvazione fa infatti salva la possibilità di applicare la tassa piatta al 21% (invece che al 26%) su un'unità immobiliare data in locazione breve individuata dal contribuente, a condizione che i contratti non siano stati stipulati con l'inter
Riduzione aliquota secondo scaglione Irpef dal 35% al 33%
Il disegno di legge di bilancio 2026 prevede, tra le altre cose, la riduzione dal 35% al 33% dell'aliquota IRPEF del secondo scaglione di reddito imponibile, cioè quello compreso tra 28.000,00 euro e 50.000,00 euro. Di conseguenza, a decorrere dal periodo d'imposta 2026, l'articolazione degli scaglioni e delle relative aliquote IRPEF sarà la seguente: - 23%, per il reddito imponibile fino a 28.000,00 euro; - 33% (prima 35%), per il reddito imponibile superiore a 28.000,00 eur
Dal 2026 maxi prelievo sui dividendi per partecipazioni minime
Il Ddl. di bilancio 2026 stabilisce che i dividendi che derivano da partecipazioni al capitale inferiori al 10% nella società o ente che li distribuisce non potranno più beneficiare dell’esclusione dal reddito nella misura del 95% (ovvero del 60%, 50,28% o 41,86% per le società di persone). Si è peraltro in attesa di una revisione della norma in quanto il dettato di legge risulterebbe fortemente penalizzante soprattutto per le partecipazioni non di trading e destinate ad inv
Confermato il bonus mobili anche per il 2026
Il Ddl. di bilancio conferma e proroga il c.d. bonus mobili anche per l’anno 2026. Pertanto, la detrazione IRPEF spettante per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo “dell’immobile oggetto di ristrutturazione” competerà anche per le spese sostenute nel 2026 nella misura del 50%. Giova ricordare che l’agevolazione è collegata alla realizzazione di determinati interventi di recupero del patrimonio edilizio; se gli interventi sono effettuati su
Rottamazione quinquies in arrivo
La c.d. rottamazione-quinquies, prevista dal disegno di legge di bilancio 2026 , riguarderebbe i carichi di ruolo consegnati agli Agenti della riscossione dal 2000 al 31 dicembre 2023. Potranno beneficiare della rottamazione solo i carichi derivanti da omessi versamenti e da liquidazione automatica e controllo formale della dichiarazione, con esclusione, di conseguenza, dei ruoli formati ad esempio a seguito di avviso di recupero di crediti di imposta, avvisi di liquidazione,
