Modelli dichiarativi aggiornati per il lavoro sportivo dilettantistico
- forcellaemanuela
- 24 mag 2024
- Tempo di lettura: 1 min
I modelli dichiarativi hanno recepito le innovazioni fiscali e previdenziali vigenti dal 1° luglio 2023 relative alle prestazioni di lavoro sportivo in particolare modificando i seguenti quadri:
l’RC, che deve ospitare i dati relativi ai rapporti di lavoro sportivo subordinato e di co.co.co.;
l’RL, in cui vanno indicati i redditi diversi derivanti da rapporti di lavoro sportivo prodotti fino al 30 giugno 2023 e i redditi da lavoro sportivo derivanti da prestazioni sportive, oggetto di contratto diverso da quello di lavoro subordinato o da quello di collaborazione coordinata e continuativa;
l’RE, da utilizzare per indicare i compensi da prestazioni di lavoro autonomo sportivo per i professionisti titolari di partita IVA;
l’RR, la cui compilazione permette di calcolare gli eventuali contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata INPS derivanti da rapporti di lavoro sportivo: si ricorda infatti che per il 2023 la soglia di esenzione fiscale di 15.000 euro è computata tenendo conto non solo dei compensi derivanti da prestazioni di lavoro sportivo nell’ambito del dilettantismo, ma anche di quelli costituenti redditi diversi percepiti fino al 30 giugno 2023.
Si evidenzia al riguardo come nessuna specifica indicazione è contenuta nel quadro LM. Pertanto, si ritiene che i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo da riportare negli appositi righi del quadro LM in caso di compensi percepiti da professionista che opera in regime forfettario debbano essere indicati già al netto della quota esente ai fini fiscali.
Nella sezione III del quadro RR, invece, i compensi da lavoro sportivo devono essere indicati al lordo della franchigia fiscale, la quale non incide sull’imponibile contributivo, ma scontano l’applicazione dell’aliquota contributiva sulla parte eccedente la quota di 5.000 euro.
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