Credito di imposta beni strumentali

L’articolo 1, comma 44, L. 234/2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022) ha disposto la proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.

Pertanto, in caso di investimenti effettuati dal 01.01.2022 al 30.06.2022 su valida prenotazione entro il 31.12.2021, il credito d’imposta è riconosciuto

- per i beni materiali ed immateriali ordinari per un importo pari al 10% della spesa sostenuta, incrementato al 15% in caso di beni destinati nel medesimo periodo d’imposta a forme di lavoro agile;

- per i beni materiali 4.0 per un importo pari al 50% della spesa sostenuta in caso di investimenti complessivi entro 2,5 milioni di euro, ridotto al 30% in caso di investimenti complessivi oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e al 10% in caso di investimenti complessivi oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro;

- per i beni immateriali 4.0 per un importo pari al 20% della spesa sostenuta e solo in caso di investimenti complessivi entro un milione di euro.

Per contro, in caso di investimenti effettuati dal 01.01.2022 al 31.12.2022 ovvero entro il 30.06.2023 in caso di valida prenotazione entro il 31.12.2022, trovano applicazione le seguenti aliquote:

- per i beni materiali ed immateriali ordinari per un importo pari al 6% della spesa complessiva per investimenti complessivi entro rispettivamente 2 ed 1 milione di euro:

- per i beni materiali 4.0 per un importo pari al 40% della spesa sostenuta in caso di investimenti complessivi entro 2,5 milioni di euro, ridotto al 20% in caso di investimenti complessivi oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e al 10% in caso di investimenti complessivi oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro;

- per i beni immateriali 4.0 per un importo pari al 20% della spesa sostenuta e solo in caso di investimenti complessivi entro un milione di euro.