Prorogato al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili
- forcellaemanuela
- 3 ott 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Con il Decreto proroghe pubblicato in G.U. 29 settembre 2023 n. 132 viene disposta tra l'altro la proroga del termine per il lavoro agile dei lavoratori fragili al 31 dicembre 2023.
Si ricorda che, per tale categoria di soggetti, il diritto al lavoro agile può essere assicurata anche con l’adibizione del lavoratore a una diversa mansione, ricompresa nella stessa categoria o area di inquadramento, in base a quanto definito dalla contrattazione collettiva vigente. La ricollocazione del lavoratore deve avvenire senza decurtazione alcuna della retribuzione in godimento e fatte salve le disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali eventualmente più favorevoli. Giova ricordare che, oltre alla tutela assoluta prevista dalla norma in commento, dal 13 agosto 2022, ai sensi dell’art. 18 comma 3-bis della L. 81/2017, hanno carattere prioritario le richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate: - da genitori con figli fino a 12 anni o senza alcun limite di età nel caso di figli con disabilità ex art. 3 comma 3 della L. 104/1992; - da lavoratori affetti da disabilità grave accertata ai sensi dell’art. 4 comma 1 della L. 104/1992; - dai prestatori di assistenza, c.d. “caregiver”.
Il che comporta che i datori di lavoro “che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile” siano tenuti a riconoscere priorità alle richieste formulate da tali tipologie di lavoratori, senza che ne derivino sanzioni, demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti o l’applicazione di altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro.




Commenti