Nuovi incentivi per le assunzioni e le nuove attività
- forcellaemanuela
- 10 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il D.L. 60/2024 prevede tra l'altro i seguenti 4 nuovi incentivi all’assunzione.
Il primo riguarda giovani under 35 disoccupati che avviano, dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, un’attività imprenditoriale nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Tali soggetti possono chiedere l’esonero totale dei contributi a carico del datore (esclusi i premi INAIL) per un massimo di 3 anni e non oltre il 31 dicembre 2028, relativi ai dipendenti under 35 assunti a tempo indeterminato nel periodo che va dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025 nei limiti di 800 euro mensili per ciascun lavoratore.
Il secondo incentivo riguarda l’assunzione a tempo indeterminato (o anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato) di giovani under 35, mai stati occupati a tempo indeterminato nel periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 e consiste in un esonero contributivo totale (esclusi i premi INAIL) per un massimo di 24 mesi, nel limite massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore.
Il terzo incentivo riguarda i datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti. L’incentivo consiste in un esonero contributivo totale (esclusi i premi INAIL) per un massimo di 24 mesi e 650 euro mensili. Tali assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto.
Il quarto incentivo è destinato ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti e che assumono, presso una sede o unità produttiva ubicata in una delle Regioni della ZES unica, personale non dirigenziale a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 con più di 35 anni e disoccupati da almeno 24 mesi e consiste in un esonero contributivo totale per un massimo di 24 mesi (esclusi i premi INAIL) e nel limite di 650 euro mensili per ciascun lavoratore.
I giovani under 35 inoccupati, inattivi e disoccupati possono poi finanziare l’erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attività; tutoraggio per l’incremento delle competenze e il supporto nell’avvio delle attività o iniziative; ottenere un voucher per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, per un importo massimo di 30.000 euro, ovvero 40.000 euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico (tali importi sono incrementati di 10.000 euro per Resto al Sud 2.0); - un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento per l’avvio delle attività (per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro); un contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento per l’avvio delle attività (per programmi di spesa di valore oltre 120.000 euro e fino a 200.000 euro). Con apposito decreto interministeriale saranno individuati i termini, i criteri e le modalità di finanziamento.




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