Non applicabili gli ISA alle P.IVA aperte dal 1°gennaio 2021
- forcellaemanuela
- 30 mag 2023
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Si ricorda che con il D.M. 28 aprile 2023 è stata introdotta un’ulteriore causa di esclusione dagli Isa 2023, in aggiunta a quelle ordinarie, al fine di tener conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente al perdurare della diffusione del Covid-19, alle tensioni geopolitiche, all’aumento del prezzo dell’energia, dei generi alimentari, delle materie prime, nonché dei tassi di interesse. Tale causa di esclusione “speciale” è analoga a quella prevista per gli Isa 2021 e 2022 con riferimento ai soggetti che avevano aperto la posizione Iva dal 1° gennaio 2019 e si applica ai soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2021. In sostanza l’esclusione dagli Indici prevista a regime per il primo anno di attività viene estesa anche al secondo anno di svolgimento dell’attività.
Preme rammentare che l’applicazione della causa di esclusione straordinaria non fa venir meno l’obbligo di compilare il modello Isa. Pertanto, i soggetti che intendono avvalersene devono comunque predisporre il modello dichiarativo, in modo che l’Agenzia delle entrate acquisisca i dati del periodo d’imposta 2022.
Per completezza si evidenziano le ulteriori cause di esclusione previste a regime vale a dire: - periodo di inizio o cessazione dell’attività;
- ricavi o compensi superiori a 164.569 euro;
- periodo di non normale svolgimento dell’attività;
- applicazione del regime forfettario o del regime di vantaggio oppure di altre tipologie di criteri forfettari di determinazione del reddito;
- esercizio di 2 o più attività d’impresa, non rientranti nel medesimo Isa, qualora l’ammontare dei ricavi dichiarati relativi alle attività diverse da quelle prese in considerazione dall’Indice dell’attività prevalente (comprensivi di quelli delle eventuali attività complementari) sia superiore al 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.




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