Lavoratori sportivi occasionali senza ritenuta fiscale su redditi entro i 15.000 euro
- forcellaemanuela
- 26 set 2023
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Il nuovo lavoro sportivo può essere inquadrato anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative. Pertanto, le associazioni e le società sportive dilettantistiche possono instaurare rapporti di lavoro occasionale anche nella forma di lavoro autonomo occasionale.
Sotto il profilo fiscale si ricorda che i compensi da lavoro sportivo dilettantistico sono esclusi dalla base imponibile ai fini fiscali dei per l’importo annuo di 15.000 euro e sono assoggettati all’applicazione di aliquote previdenziali ridotte rispetto a quelle ordinarie previste per gli iscritti alla Gestione separata INPS.
Resta comunque valida la previsione anche per tali redditi in quanto derivanti dalle “attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente o dalla assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere” di una ritenuta del 20% a titolo di acconto dell’IRPEF operata dal committente e versata dallo stesso all’Erario con modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento del compenso. Si evidenzia infine che le associazioni e società sportive dilettantistiche che operano senza finalità di lucro non sono tenute, come invece avviene in via ordinaria per gli altri committenti, a inviare all’INL territorialmente competente la comunicazione preventiva dell’instaurazione del rapporto di lavoro autonomo occasionale (nota INL n. 109/2022), né tantomeno è prevista nei decreti di riforma dello sport alcuna comunicazione al RAS per tale tipologia di rapporto.




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