Importi detraibili invariati per la frequenza di Università non statali
- forcellaemanuela
- 16 feb 2023
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Il DM 23 dicembre 2022 n. 1406 del MIUR pubblicato ha individuato l’importo massimo detraibile dall’IRPEF lorda nella misura del 19% delle spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso Università non statali in relazione al periodo d’imposta 2022. In particolare, nell’invarianza degli importi stabiliti per l’anno 2021, l’importo massimo detraibile al 19% è pari a: - per l’area disciplinare “medica”: 3.900 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna); 3.100 euro, per il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio); 2.900 euro, per il Sud e le Isole (Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna); - per l’area disciplinare “sanitaria”: 3.900 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.900 euro, per il Centro; 2.700 euro, per il Sud e le Isole; - per l’area disciplinare “scientifico-tecnologica”: 3.700 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.900 euro, per il Centro; 2.600 euro, per il Sud e le Isole; - per l’area disciplinare “umanistico-sociale”: 3.200 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.800 euro, per il Centro; 2.500 euro, per il Sud e le Isole.
Con riferimento agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello, la spesa massima detraibile al 19% è pari a: - 3.900 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Nord; - 3.100 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Centro; - 2.900 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Sud e delle Isole. Agli importi detraibili sopra indicati deve essere sommato l’ammontare relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio universitario.
Si ricorda, infine, che in relazione a detti oneri si applicano le disposizioni relative alle modalità di pagamento “tracciabili”.




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