Fissati gli importi detraibili per la frequenza di Università non statali per il 2023
- forcellaemanuela
- 31 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il DM 7 dicembre 2023 n. 1577 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2024 individua l’importo massimo detraibile dall'IRPEF lorda delle spese per l’istruzione universitaria per l’anno 2023.
Si ricorda infatti che ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. e) del TUIR, la detrazione IRPEF del 19% si applica in relazione alle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso le Università non statali, in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, tenendo conto degli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle Università statali.
L'importo massimo detraibile delle spese per la frequenza di Università non statali in relazione al periodo d’imposta 2023 è rimasto invariato rispetto a quanto già stabilito per gli anni 2021 e 2022 e pertanto è così determinato:
- per l’area disciplinare “medica”: 3.900 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 3.100 euro, per il Centro; 2.900 euro, per il Sud e le Isole;
- per l’area disciplinare “sanitaria”: 3.900 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.900 euro, per il Centro; 2.700 euro, per il Sud e le Isole;
- per l’area disciplinare “scientifico-tecnologica”: 3.700 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.900 euro, per il Centro; 2.600 euro, per il Sud e le Isole;- per l’area disciplinare “umanistico-sociale”: 3.200 euro, per i corsi con sede in Regioni del Nord; 2.800 euro, per il Centro; 2.500 euro, per il Sud e le Isole.
Con riferimento agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello, la spesa massima detraibile al 19% è pari a:
- 3.900 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Nord;- 3.100 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Centro;
- 2.900 euro, per i corsi e i master aventi sede nelle suddette Regioni del Sud e delle Isole.
Oltre agli importi sopra indicati resta detraibile anche l’ammontare relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio universitario.
Le spese in esame sono detraibili anche se sostenute nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico purché pagate con mezzi di pagamento tracciabili.
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