Entro il prossimo 15 maggio ritrasmissione delle CU con sanzione ridotta

Il 15 maggio 2023 scadrà il termine di 60 giorni successivi al termine ordinario del 16.3.2023 per ritrasmettere la corretta Certificazione Unica 2023 relativa al periodo d'imposta 2022, con applicazione della sanzione ridotta un terzo rispetto alla sanzione ordinaria di 100,00 euro per ogni documento (pari a 33,33 euro), con un massimo di 20.000 euro per sostituto d'imposta.

Si ritiene peraltro possibile, sempre entro il prossimo 15 maggio, regolarizzare la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche 2023 errate, versando la sanzione ridotta pari a 33,33 euro per ogni documento non correttamente trasmesso, ulteriormente ridotta a 1/9 (e pertanto pari a 3,70 euro per ogni Certificazione, con un massimo di 2.222,22 euro).

In merito alla compilazione del modello F24, per il versamento della sanzione si dovrà utilizzare il codice tributo "8906", denominato "Sanzione pecuniaria sostituti d'imposta" sino al prossimo 3 luglio 2023, data in cui tale codice tributo verrà soppresso.

Preme ricordare infine che nel caso di Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi non rilevanti per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate, la trasmissione delle stesse può avvenire entro il termine di presentazione del modello 770/2023, ossia entro il 31 ottobre 2023. In tal caso, pertanto, il termine per beneficiare della descritta riduzione della sanzione a un terzo scade il 30 dicembre 2023 che, cadendo di sabato ed essendo lunedì 1° gennaio 2024 altresì festivo, slitta al 2 gennaio 2024.