Diventa permanente il divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie

Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno ha approvato in via definitiva il testo del D.Lgs. correttivo in tema di CPB e adempimenti tributari.

Il testo normativo prevede, tra l'altro, l'eliminazione dall'art. 10-bis del DL 119/2018 del riferimento ai periodi di imposta in cui il divieto di emissione di fattura elettronica mediante SdI per le prestazioni (o cessioni) di natura sanitaria effettuate verso persone fisiche ha operato in via transitoria, rendendo di conseguenza definitiva la fatturazione in formato analogico per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare a detto Sistema ovvero, più in generale, con riguardo alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche.

Posto che ormai il divieto diverrà definitivo, sarebbe auspicabile venissero chiariti i profili sanzionatori (non fiscali) in capo ai soggetti che, per errore, emettano in formato elettronico via SdI fatture relative a prestazioni sanitarie che avrebbero, invece, dovuto essere emesse in formato analogico.