Determinate aliquote e valori per la contribuzione alla gestione separata INPS
- forcellaemanuela
- 3 feb
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Con la circolare n. 27 del 30 gennaio l’INPS ha reso note le aliquote e il valore del minimale e del massimale del reddito o dei compensi erogati per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2025 dai soggetti iscritti alla Gestione separata.
Si riepilogano nel seguito i principali dati di dettaglio:
per i collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, le aliquote contributive applicate per il 2025 sono confermate nella misura del 35,03% in caso di contribuzione aggiuntiva DIS-COLL e del 33,72% per i soggetti per i quali non è prevista tale contribuzione aggiuntiva;
per i soggetti già pensionati, o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, l’aliquota è confermata al 24%.
A puro titolo informativo si ricorda al riguardo che l’onere contributivo è ripartito tra committente, 2/3, e collaboratore 1/3, mentre il pagamento deve essere effettuato dal committente entro il 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite F24.
Per i liberi professionisti con partita IVA iscritti alla Gestione separata l’aliquota è del 26,07%, se non pensionati e non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie e del 24%, in caso contrario.
Si ricorda che l’onere contributivo è in questo caso a carico dei liberi professionisti ed il versamento deve essere eseguito, tramite F24, alle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2024, primo e secondo acconto 2025).
Infine, l’INPS rende noti sia il massimale di reddito, fissato a 120.607 euro, sia il minimale di reddito, il quale risulta pari a 18.555 euro.
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