Credito di imposta del 30% sulle commissioni su pagamenti ricevuti in elettronico
- forcellaemanuela
- 15 mag 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Si ricorda che gli esercenti attività di impresa, arte o professioni che nel 2022 abbiano avuto ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro anche per il 2023 potranno fruire del credito d’imposta del 30% sulle commissioni loro addebitate in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali per le transazioni effettuate mediante: - carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’art. 7 sesto comma del DPR n. 605/73; Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite F24 a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa utilizzando il codice tributo “6916”. Il beneficio dovrà essere inoltre indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito (quadro RU, codice credito “H3”) e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
Il credito d’imposta, per espressa disposizione normativa, non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP.




Commenti