Contributi COLF e badanti alla cassa entro il prossimo 10 aprile
- forcellaemanuela
- 3 apr 2024
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Si ricorda che i datori di lavoro domestico hanno tempo fino al 10 aprile 2024 per pagare i contributi relativi al primo trimetre 2024, versando anche la quota a carico del lavoratore. Si tratta della prima scadenza relativa ai contributi 2024 che vanno versati con cadenza trimestrale, in particolare:- dal 1° al 10 aprile 2024, per il primo trimestre (gennaio, febbraio e marzo);- dal 1° al 10 luglio 2024, per il secondo trimestre (aprile, maggio e giugno);- dal 1° al 10 ottobre 2024, per il terzo trimestre (luglio, agosto e settembre);- dal 1° al 10 gennaio 2025, per il quarto trimestre (ottobre, novembre e dicembre). In caso di cessazione del rapporto durante il trimestre, il versamento deve essere effettuato invece entro 10 giorni dalla data di cessazione.
Il versamento deve essere effettuato mediante avviso di pagamento pagoPA.
Per quanto concerne la determinazione del contributo da versare, è necessario innanzitutto individuare la tipologia contrattuale, vale a dire se il contratto di lavoro è a tempo determinato (per i quali è dovuto anche il contributo addizionale a carico del datore di lavoro) o a tempo indeterminato.
Ulteriori elementi da prendere poi in considerazione per determinare il contributo dovuto sono il contributo orario (definito per il 2024 dalla circ. INPS n. 23/2024) e il numero di ore lavorate dall’ultima domenica del mese precedente l’inizio del trimestre fino all’ultimo sabato del trimestre.
I datori di lavoro che applicano il CCNL personale domestico devono versare anche il contributo alla CAS.SA.COLF. Il contributo è pari a 0,06 euro per ogni ora retribuita al dipendente, ripartito tra datore di lavoro (0,04 euro) e lavoratore (0,02 euro).
Quanto alle agevolazioni, preme ricordare che i lavoratori domestici non possono fruire dell’esonero del 6/7% della quota IVS a loro carico e della decontribuzione per le lavoratrici madri con figli, previsti dalla L. 213/2023, mentre è stata introdotta la possibilità di fruire di un esonero contributivo del 100% (massimo 24 mesi e nel limite di 30.000 euro annui) per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani con almeno 80 anni di età e titolari dell’indennità di accompagnamento. Per questo incentivo bisognerà attendere ulteriori comunicati INPS.




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