Aliquota cedolare secca sulle locazioni brevi opzionabile al 21% solo in determinati casi
- forcellaemanuela
- 28 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Il testo del Ddl di bilancio 2026 è stato parzialmente modificato per consentire la possibilità di applicare la cedolare secca al 21% alle locazioni brevi, che nell'originaria formulazione era stata abrogata.
Il nuovo testo in fase di approvazione fa infatti salva la possibilità di applicare la tassa piatta al 21% (invece che al 26%) su un'unità immobiliare data in locazione breve individuata dal contribuente, a condizione che i contratti non siano stati stipulati con l'intervento di intermediari.
Pertanto, per le locazioni brevi tramite intermediari o portali telematici (ad esempio, Airbnb o Booking) si applicherà sempre la cedolare secca al 26%, a prescindere dal numero di unità immobiliari.




Commenti